Letter from Antonio Mini in Piacenza to Michelangelo in Florence saying that, according to certain Florentines that had been to the French court, Rosso had “become a great gentleman of money and other possessions from the king.”
Florence, Buonarroti Archive, IX, no. 548.
Michelangniolo, per darvi avisso chome noi siamo sani, e chossì insperiamo di voi. Io mi ralegro moltto della inpressa che io òne fatta a[n]dare a trovare e’Re. Credo, sechondo che ciertti Fiorentini che venchano di chortte [de’] Re esi m’àno detto, ch’e’Rosso dipintore è diventantto gra’maestro di danari e d’attre provisione ch’e’Re à dantto loro. E di Giovani Francescho Runstichi, si è in gra’ chonto;…
A d[ì ……………..].
Vostro più che suo Anttonio di Berna[r]do Mini
Spettabili viro domino Michelangniolo Buonarotti in Firenze
Noi ci troviamo a Piacie[n]zia.1